Battaglia dell'Aia parte della seconda guerra mondiale | |||
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Junkers Ju 52 tedesco distrutto presso Valkenburg | |||
Data | 10 maggio 1940 | ||
Luogo | L'Aia, Paesi Bassi | ||
Esito | Vittoria tattica olandese[1][2][3]
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Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
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Perdite | |||
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La battaglia dell'Aia (in olandese Slag om Den Haag) fu il primo assalto paracadutista della storia a subire l'opposizione delle forze avversaria, cosa che non avvenne durante la campagna di Norvegia. Lo scontro avvenne il 10 maggio 1940 come parte dell'invasione tedesca dei Paesi Bassi, nel quale si scontrarono l'Esercito regio olandese e le unità Fallschirmjäger della Luftwaffe. I paracadutisti tedeschi si lanciarono sopra L'Aia e l'area circostante, nel tentativo di catturare la città e gli aeroporti. Dopo aver preso la città, il piano prevedeva di catturare la regina Guglielmina per portare alla resa l'intero paese in un solo giorno. Il piano fallì e i tedeschi persero anche il controllo dei campi d'aviazione dopo il contrattacco olandese. Il grosso delle truppe sopravvissute di von Sponeck ripiegarono nelle vicine dune dove furono continuamente perseguiti e vessati dalle truppe olandesi finché il comando supremo olandese non si arrese cinque giorni dopo, a causa delle sconfitte sugli altri fronti.[6]
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